domenica 24 gennaio 2021

Piccolo atlante settimanale #2

(Come sempre cliccate sui link azzurri per approfondire)

MONDO - Big Tech

Bandire Trump da tutte le piattaforme non è l'unica cosa su cui i colossi di Internet sono d'accordo. Ad esempio, Facebook e Google hanno deciso di non farsi la guerra sulla pubblicità online, come spiega questo articolo del New York Times.

Ma quanto sono davvero potenti i colossi di Internet? Su questo tema vi consiglio questo video di Dario Fabbri della rivista Limes. In alcuni passaggi la fa un po' "facile", ma spiega bene perché la tesi secondo cui "Facebook, Twitter e Google sono società private per cui possono bannare chi vogliono" è molto, ma molto riduttiva.


ITALIA - andrà davvero tutto bene?

Se non ci diamo una regolata, sembra proprio di no.

Nel 2021 il debito pubblico italiano toccherà la soglia record del 158,5% (fonte: Reuters).

Tra 10 anni, in Italia mancheranno 22mila medici di medicina generale, oltre 47 mila medici del Servizio Sanitario Nazionale e già mancano più di 53mila infermieri (fonte: Sole 24 Ore). In epoca di pandemia, una notizia che mette i brividi.

E negli ultimi anni, il tasso di povertà assoluta in Italia cresce per tutti tranne che per la generazione più anziana.


Sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità le linee guida di anestesisti e medici legali sui criteri di accesso in terapia intensiva quando posti letto e operatori sono "scarsi". Nel Documento si legge che l’età "deve essere considerata nel contesto della valutazione globale della persona malata e non sulla base di cut-off predefiniti". Solo a parità di altre condizioni, il dato anagrafico può avere un ruolo nella valutazione globale della persona malata, in quanto con l’aumentare dell’età si riducono le probabilità di risposta alle cure intensive (fonte: Sole 24Ore).

Dall'inizio della pandemia, le infezioni da Covid di origine professionale denunciate all’Inail al 31/12 sono il 23,7% delle denunce di infortunio giunte all’Istituto nel 2020 (fonte: Sole 24Ore).

Questo mentre l’Italia, tra le principali economie, è quella che, nel 2020, ha avuto più morti attribuite al Covid (in rapporto alla popolazione) e il più elevato calo del PIL rispetto all’anno precedente.


E il mondo del lavoro come va?

C'è chi dice che ormai occorre ammettere che il lavoro a distanza nel pubblico impiego non funziona.

Ed evidentemente non funziona tanto bene neanche nel settore privato, se chi investe nell'immobiliare a livello globale pensa che tra un po' si tornerà, almeno in parte, alla normalità pre pandemia. Ad esempio, l'amministratore delegato di Generali Real Estate Aldo Mazzocco spiega chiaramente: "lo smart working resterà in parte un fenomeno strutturale, richiedendo spazi abitativi più flessibili. Gli uffici si adatteranno alla diffusione del lavoro da remoto, pur restando centrali nella strategia delle grandi aziende".

Diritto e politica

Il Tribunale di Verona sanziona chi cambia casacca in politica. Con una sentenza che fa un po' di clamore, il tribunale scaligero ha affermato che gli eletti possono cambiare liberamente idee o movimento politico, ma, se hanno liberamente e volontariamente promesso di versare al movimento una quota dei compensi derivanti dallo svolgimento di incarichi politici, devono rispettare l'impegno.

Secondo il Tribunale di Roma, intanto, i DPCM che regolano ormai da mesi la vita degli Italiani sono incostituzionali.

E da una controversia tecnica emerge una notizia che colpisce: la Repubblica Italiana si è costituita ad opponendum, dunque a favore della Repubblica Federale Tedesca, nei giudizi civili risarcitori dei parenti delle vittime delle stragi naziste. E il Governo non vuole spiegare perchè. 

Notizie dal mondo della scuola

Il liceo scientifico “Severi” di Milano è stato occupato, "con precauzioni anti Covid", dagli studenti che vogliono tornare alla didattica in presenza: gli studenti si sono comprati da soli il tampone, che poi è stato eseguito da una mamma medico, in cortile, appena finita la didattica a distanza.

Una maestra "no mask" di Treviso, invece, è riuscita nell'ardua impresa di farsi "licenziare" nella scuola pubblica.

La quasi "crisi di governo".

E' in questo contesto che si inserisce la "quasi crisi di governo" scatenata da Matteo Renzi. Se non ne avete ancora capito il motivo, leggete lo "spiegone" di Musso su Atlantico Quotidiano.

E' quasi impossibile, però, che si vada ad elezioni anticipate.
Bastano due numeri per capirlo.


Complice l'entrata in vigore della riforma che dimezza il numero dei parlamentari, se si votasse oggi il Movimento Cinque Stelle passerebbe da 225 seggi a 40 (e il PD da 107 a 74). Un tracollo. E' evidente che faranno di tutto per non andare ad elezioni anticipate.

USA 

Ok, partiamo dal discorso di commiato di Trump. Praticamente un riassuntone della sua presidenza, ovviamente dal suo punto di vista.


Ma si può dire che Trump abbia "anche fatto cose buone"? 

Ma... ma... ma... e con l'assalto al Congresso del 6 gennaio, come la mettiamo?

Il Washington Post (sì, il Washington Post) nasconde nelle pagine locali (della serie, "poi non dite che noi non l'avevamo scritto...") la notizia che, secondo documenti processuali, l'assalto al Congresso del 6 gennaio era stato pianificato con giorni di anticipo. Il che contraddice la narrativa secondo cui sarebbe stato "provocato" dal discorso di Trump.

Certamente, è stata la settimana dell'insediamento di Biden.

Come è stato il suo discorso inaugurale?
In una parola: soporifero, almeno nell'interpretazione.
Lo spiega bene questa immagine di Bill Clinton che, mentre Biden sta facendo il discorso più importante della sua vita (almeno sino ad oggi), schiaccia un pisolino.


Soprattutto, il discorso di Biden è stato divisivo nei contenuti, come spiega bene Federico Punzi: “nel suo discorso Biden ha citato Lincoln, ma pochi giorni prima a Boston i suoi compagni di partito avevano fatto rimuovere la statua del presidente che abolì la schiavitù”.

Una riflessione a margine: se, come spiega bene Punzi, due mandati di Obama hanno aperto lo spazio politico per Trump, e se, come sembra, quello di Biden sarà un “terzo mandato Obama”... si può già prevedere cosa accadrà nel 2024?

Non è detto, perchè l'amministrazione Biden non assomiglia solo ad un terzo mandato Obama. Ma a qualcosa a metà strada tra un terzo mandato Obama e una filiale di Blackrock.

Il sistema americano, comunque, ha grossi problemi da risolvere. Uno tra tutti, la fiducia nei media, che è ai minimi storici: la maggioranza è convinta che i giornalisti cerchino volontariamente di fuorviare il pubblico.

Come dargli torto, se quotidiani "autorevoli" come il Washington Post vengono beccati a "ripulire" l'archivio da notizie imbarazzanti per i nuovi potenti (in questo caso, la neo vicepresidente Kamala Harris)...

La CINA e la competizione globale ai tempi del virus

Il regime cinese vuole mostrarsi come modello vincente mentre le democrazie occidentali sono tutte "malate". E tace sul resto, ad esempio sulle violazioni dei diritti umani. Lo spiega bene questa interessante intervista di Giulio Terzi, ex ambasciatore ed ex ministro degli Esteri del governo Monti.

Se, invece, vi eravate chiesti che fine avesse fatto Jack Ma, il fondatore di Alibaba "sparito nel nulla" dopo aver criticato pubblicamente la politica monetaria del regime di Pechino, beh, il governo cinese ci tiene a farci sapere che è ancora vivo ed è ricomparso in una videoconferenza.


RUSSIA - l'"Operazione ritorno" di Navalny

Le immagini dell'arresto dell'oppositore Alexey Navalny, appena rientrato in Russia, e delle manifestazioni a suo sostegno hanno fatto il giro del mondo. Ma Navalny quanto consenso ha davvero presso l'elettorato russo? Secondo l'analisi di Igor Pellicciari su Formiche, il quadro politico russo è più complesso di quanto ci appare.

Se non ve ne eravate resi conto, gli antichi Romani hanno costruito davvero un sacco di strade:


E per finire, una lista a cui vale la pena di dare un'occhiata:

Nessun commento:

Posta un commento

Aborto e armi, due sentenze che scuotono l’ordine (e la tracotanza) liberal

Due vittorie personali di Trump, reazioni isteriche dei progressisti. Non abolito il “diritto” ad abortire, la materia restituita agli Stati...