mercoledì 9 ottobre 2019

Grossi guai in casa Biden

Alla fine Joe Biden non ha resistito, e oggi ha chiesto esplicitamente l'impeachment di Trump
In sostanza, l'alfiere della parte più moderata ed "istituzionale" del partito democratico soccombe alle istanze della parte più radicale e movimentista. 
Non è un caso che ciò avvenga dopo che ieri, per la prima volta, Elizabeth Warren, dopo una strepitosa rimonta, lo ha superato nella "supermedia" dei sondaggi di RealClearPolitics riguardanti le primarie del partito democratico. 


Guardate da dov'era partita, nella media dei sondaggi, la Warren. Ha "mangiato" a Biden 23 punti di media in 10 mesi.



A questo punto la domanda è: perchè l'elettore medio democratico, tendenzialmente "radicalizzato" da quasi tre anni di trumpismo, dovrebbe preferire un candidato che è espressione del vecchio establishment (mi rendo conto ora che Biden è a Washington da prima che io nascessi, cioè dal 1973 quando fu eletto per la prima volta senatore per lo Stato del Delaware) ed è oggettivamente azzoppato da accuse di conflitto d'interessi?

La Warren comincia ad essere decisamente la favorita alla nomination del partito democratico (oltre ad essere la rivale preferita da Trump).

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