venerdì 5 gennaio 2018

Altre cose successe nelle ultime 72 ore, oltre all'affaire Bannon

Almeno cinque:

1. Il Presidente della Commissione sull'Intelligence della Camera dei Rappresentanti, Devin Nunes, ha ottenuto dal Dipartimento della Giustizia l'accesso ai documenti e alle testimonianze sulla Fusion GPS, l'agenzia che ha "cucinato" il dossier farlocco su Trump (quello dei festini con le prostitute in Russia, per intenderci). E' una buona notizia per Trump, perchè Nunes sta tentando di capire se e come il dossier è stato utilizzato dall'Amministrazione Obama come pretesto per ottenere il permesso di spiare i funzionari della campagna Trump.

2. L'FBI ha riaperto le indagini sulla Clinton Foundation, per verificare se è stata violata la legge sui finanziamenti elettorali.

3. Anche le indagini sull'ex direttore dell'FBI Comey per violazione del segreto d'ufficio stanno procedendo. E' emerso che alcune notizie che Comey ha passato al suo amico professore universitario perchè le desse alla stampa sono coperte dal segreto. Tanto è vero che la commissione d'inchiesta del Senato ha potuto visionarle solo in una SCIF (cioè in una stanza a prova di intercettazione).

4. Trump ha chiuso la commissione che doveva indagare sui brogli delle elezioni presidenziali, perchè molti Stati controllati dai democratici si sono rifiutati di fornire i dati. L'inchiesta è stata affidata al Dipartimento della Homeland Security, che è molto più tosto e ha poteri investigativi molto più incisivi.

Però queste sono cose piuttosto tecniche e complicate da spiegare. Capisco che per molti giornalisti (soprattutto per gli inviati italiani) è più facile riferire delle "indiscrezioni" su come viene acconciata la pettinatura di Trump.

P.S.: Quanto sopra, oltre al fatto che l'indice Dow Jones (sì, quello che doveva precipitare con l'elezione di Trump) ha superato i 25.000 punti per la prima volta NELLA STORIA.



Nessun commento:

Posta un commento

Aborto e armi, due sentenze che scuotono l’ordine (e la tracotanza) liberal

Due vittorie personali di Trump, reazioni isteriche dei progressisti. Non abolito il “diritto” ad abortire, la materia restituita agli Stati...