sabato 4 novembre 2017

Un’altra “teoria” confermata: Hillary stava così male che il Partito Democratico ha cercato un sostituto a due mesi dalle elezioni

I MSM media (media “main stream”, “seri” insomma) durante la campagna delle presidenziali 2016 derubricavano le indiscrezioni sui problemi di salute di Hillary Clinton come “teorie della cospirazione” propagate dalla “alt right”, la “destra alternativa” razzista, suprematista, populista, nazionalista e chi più ne ha più ne metta, capeggiata dal “lupo mannaro” Bannon e sostenitrice di Trump.

Ora Donna Brazile - sempre lei, ex presidente del Partito Democratico e (ex?) fida alleata dei Clinton - racconta nel suo libro che, in sostanza, era tutto vero: i problemi di salute di Hillary erano così seri che è stata studiata un’alternativa (candidare l’ex vice presidente Joe Biden) a soli due mesi dalle elezioni.

Insomma: un’altra “teoria della cospirazione” su Hillary era tutt’altro che una teoria - almeno stando a quanto scrive un diretto testimone oculare.

Cosa sta succedendo? Perché Donna Brazile, all’epoca vicinissima ai Clinton, ha deciso di rivelare queste verità nel suo libro? Perché le indiscrezioni sul libro giungono da fonti di stampa vicine ai Clinton?

Di solito i topi abbandonano la nave quando sentono che sta per affondare...

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Un saluto dall’Heartland Brewery, ristorante alla base dell’Empire State Building



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