Queste le accuse mosse con la risoluzione presentata oggi:
1. Aver lanciato "false accuse" sulla regolarità delle elezioni.
Poco importa che molti ricorsi giudiziari di Trump e dei suoi alleati siano ancora pendenti e che pertanto la parola fine al riguardo non sia stata ancora detta - anche perché la Corte Suprema, che evidentemente non ha fretta, ha fatto sapere che non si pronuncerà prima dell’insediamento di Biden.
E poco importa anche che se si applicasse lo stesso metro di giudizio, allora anche Nancy Pelosi meriterebbe di essere espulsa (un membro del Congresso può essere, a certe condizioni e secondo una certa procedura, espulso, non sottoposto ad impeachment) per aver ripetutamente contestato la regolarità dell'elezione di Trump nel 2016.
2. Seconda accusa mossa a Trump: aver fatto affermazioni che - "IN CONTEXT", cioè "nel contesto" - avrebbero incoraggiato l'irruzione nel Campidoglio del 6 gennaio.
Quindi, se le parole hanno un senso, Trump viene accusato non per quello che ha detto in sè, ma perché il contesto ha dato un significato diverso alle sue parole. Insomma, non conta che Trump non abbia mai incitato i suoi sostenitori alla violenza. Siamo a metà strada tra la responsabilità oggettiva e il processo alle intenzioni.
3. La terza accusa riguarda la famigerata telefonata al Segretario di Stato della Georgia, durante il quale Trump avrebbe chiesto di “trovare” i voti che gli sono mancati per vincere in quello Stato. Qui, invece, si ricorre al classico stratagemma di estrapolare una frase del proprio contesto, perché il significato della telefonata è ben altro, in quanto Trump non ha certo chiesto di fabbricare voti fasulli, ma ha solo chiesto di contare correttamente i voti (secondo il suo punto di vista, chiaramente).
Insomma, per i Democratici il contesto può essere tutto ma anche niente, e la coerenza è facoltativa.
D’altronde, con la procedura di impeachment mirano al bersaglio grosso, ovvero impedire a Trump di ricandidarsi nel 2024.
È però improbabile che, anche stringendo al massimo i tempi, la procedura possa concludersi prima dell’inserimento Biden. E l’opinione maggioritaria è che solo il Presidente in carica possa essere sottoposto ad impeachment. Insomma, un bel garbuglio.
Quanto manca al 20 gennaio?
Gli Articles of Impeachment li potete leggere qui.
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